Ottieni prestazioni ottimali dal tuo collettore di fumi di saldatura

Sebbene il collettore sia una parte importante del sistema, può filtrare soltanto l'aria immessa attraverso una rete ben progettata di cappe e condotti posizionati strategicamente. Per garantire che l'intero sistema sia integrato e funzioni correttamente, è necessario identificare e monitorare le zone di esposizione attorno agli operai e le emissioni nell'aria scaricate dall'impianto. È bene anche collaborare con un professionista dell'igiene industriale per campionare e testare l'aria in tutte le zone di respirazione degli operai per monitorare l'esposizione sul posto. Per monitorare le emissioni, coinvolgi un esperto di qualità dell'aria oppure utilizza un monitor del particolato per testare accuratamente l'aria scaricata dal tuo impianto.

Una volta risolti i problemi di progettazione, puoi monitorare il collettore per verificare che stia filtrando la percentuale richiesta di contaminanti dall'aria del tuo impianto. La maggior parte dei collettori inserisce un indicatore di pressione differenziale (ΔP) che può contribuire all'identificazione delle esigenze manutentive di base, come problemi o sostituzioni del filtro. Maggiore è il calo di pressione, più difficile sarà per il sistema aspirare l'aria attraverso i filtri. Il monitoraggio regolare delle letture ΔP del tuo collettore può aiutare a stabilire preziosi modelli di dati operativi per aiutarti a ottimizzare le prestazioni del tuo collettore.

Come sapere quando i filtri devono essere sostituiti?

Sebbene sia utile tenere traccia del numero di ore in cui i filtri sono effettivamente in uso, sostituirli secondo una pianificazione prestabilita non è sempre l'ideale. Invece, il monitoraggio dei dati ΔP del tuo collettore ti aiuterà a stimare meglio le condizioni effettive dei filtri e ti consentirà di sostituirli quando saranno completamente carichi. Ciò aiuta a garantire la massima durata di servizio degli elementi filtranti.

Il tuo ΔP ideale dipenderà dall'apparecchiatura e dal processo, ma generalmente un intervallo "normale" è compreso tra 40 e 80 daPa. Nella fascia alta, la funzione autopulente dell'apparecchiatura si attiva e utilizza l'aria compressa per eliminare la polvere dai filtri. Negli aspiratori che necessitano di una pulizia manuale, i filtri vengono puliti durante i tempi di inattività pianificati. Quando la pulizia a pulsazioni o manuale non ripristina più il normale ΔP, i filtri devono essere sostituiti. Un servizio di monitoraggio remoto può identificare e contrassegnare rapidamente tali incidenti per intervenire rapidamente. Una combinazione delle due pratiche fornisce una buona protezione per mantenere i processi attivi e funzionanti senza interruzioni.

Sto utilizzando i filtri corretti?

Se ritieni che i tuoi filtri abbiano una durata inferiore a quella prevista, potrebbe essere il momento di valutare e rinnovare i mezzi filtranti nel tuo aspiratore. Diversi fattori chiave possono aiutare a determinare gli elementi filtranti corretti per le tue attività. Tali considerazioni includono:

Tipo e volume di particolato: le particelle di fumi di saldatura inferiori al micron vengono catturate meglio da mezzi filtranti in fibra fine, appositamente progettati per questa applicazione. Tuttavia, se la tua attività si estende oltre la saldatura, arrivando fino alla fabbricazione di metalli o alla molatura grossolana, potresti prendere in considerazione substrati di mezzi alternativi progettati per la tua applicazione, come versioni sintetiche, conduttive in spunbond o per temperature elevate. La maggior parte di questi substrati è disponibile in una versione in fibra fine per ottimizzare l'efficienza del filtro.

Criticità del processo: i tipi di materiale trattati e i conseguenti particolati determineranno la quantità ideale di mezzi filtranti per la tua applicazione. Inoltre, i processi eseguiti in modo discontinuo e in grado di pulire i filtri durante i tempi di inattività richiedono un tipo di mezzo diverso rispetto a quello impiegato in processi operativi continui. Il produttore del tuo collettore di polveri può consigliarti il tipo e le dimensioni appropriate del filtro per soddisfare le tue esigenze di filtrazione uniche.

Obiettivi di gestione dei costi: quando si sostituiscono i filtri, l'impiego di mezzi filtranti in fibra fine può potenzialmente portare a un risparmio economico a lungo termine, conseguentemente a una durata maggiore, una manutenzione ridotta, minori consumi energetici e migliore qualità dell'aria.

Esiste un modo più semplice per monitorare le apparecchiature per la raccolta delle polveri?

La capacità produttiva, i problemi relativi al personale e le richieste di lavoro rendono difficile per qualsiasi attività monitorare manualmente le proprie apparecchiature di aspirazione dei fumi con una certa regolarità. Per fortuna, l'Internet industriale delle cose (IoT) si è fatto strada anche nelle apparecchiature per la raccolta delle polveri. Oggi, attraverso l'uso di numerosi sensori posizionati strategicamente sul sistema di raccolta delle polveri, i gestori degli impianti possono stabilire parametri operativi per le proprie apparecchiature e tenere traccia da remoto delle prestazioni dei propri collettori tramite software di monitoraggio proprietario e connettività Internet. Che si lavori nell'impianto o da remoto, l'accesso ai dati in tempo reale per il tuo collettore, o per un'intera rete di collettori, è oggi disponibile per la maggior parte dei marchi e dei modelli.