California Almond Huller utilizza un approccio all'avanguardia per gestire le polveri

MINNEAPOLIS (7 luglio 2014) - La smallatrice e sgusciatrice di mandorle di nuova generazione, e i relativi vantaggi in termini di sicurezza alimentare e qualità del prodotto, sono stati al centro dell'attenzione in un'open house ospitata a giugno dalla cooperativa Minturn Hullers di Chowchilla in California. 

Il progetto, da 24 milioni di dollari, ha richiesto più di due anni per la progettazione e la realizzazione. È il primo del suo genere in California nel settore delle mandorle, che vale 4 miliardi di dollari. Permetterà a Minturn di raddoppiare la sua capacità e di avere una produzione stagionale di oltre 150 milioni di libbre di parte commestibile. Beeler Industries di Salida ha portato il progetto smallatrice/sgusciatrice dall'idea alla realizzazione. Fa uno di una tecnologia di separazione innovativa di Lewis M. Carter Manufacturing di Donalsonville, in Georgia, e di apparecchiature di processo e filtrazione leader del settore di Donaldson Torit® di Minneapolis. L'ingombro del macchinario è pari a quello di un campo da calcio. Una struttura di 61.000 piedi quadrati ospita le attrezzature di processo, il trasporto di stoccaggio e il magazzino. 

"È uno dei gruppi smallatrice/sgusciatrice più grandi della valle", ha dichiarato Mike Beeler, proprietario e presidente di Beeler Industries. 

Per Minturn, l'investimento rappresenta la forte convinzione che il mercato delle mandorle dello stato continuerà a prosperare grazie al forte consumo interno e al grande interesse per le noci tra i consumatori in Asia, Medio Oriente ed Europa. 

"Questo progetto, in sé e per sé, afferma praticamente quale sia la nostra visione del settore delle mandorle in California e cosa pensiamo per il futuro. È molto luminoso", ha dichiarato Jeff Hamilton, direttore generale di Minturn. "I nostri attuali membri coltivatori stanno continuando ad espandere le loro operazioni... Questa struttura ci consentirà di prenderci cura dei coltivatori che si sono impegnati in questa cooperativa per così tanti anni." 

L'aumento del volume di produzione ha contribuito in modo sostanziale alla decisione di investire nel progetto, ha affermato Hamilton. La cooperativa della contea di Madera ha lavorato oltre 80 milioni di libbre di polpa di mandorle nel 2013, rendendola una delle prime cinque smallatrici/sgusciatrici.