D: Il gasolio è gasolio, giusto? Perché non acquistare dalla fonte più economica?
R: Come per qualsiasi altra cosa, in genere ottieni ciò per cui hai pagato. Il gasolio è costoso, quindi si è tentati di ridurre al minimo le spese operative acquistando il carburante più economico possibile. Sebbene questo carburante possa soddisfare gli standard minimi del settore, potrebbe essere inadeguato. Piccole differenze nelle prassi di gestione possono avere un enorme impatto sulla qualità e sulla pulizia complessive del carburante. Risparmiare pochi centesimi sulla bolletta del carburante potrebbe costarti molto di più in termini di tempi di fermo, perdita di produzione e riparazioni dei macchinari. Una delle migliori difese contro i problemi imprevisti di qualità del carburante è collaborare con un buon fornitore.
D: Ho già un filtro da 10 micron sulle mie pompe: non dovrebbe essere sufficiente?
R: Avere un filtro sulle pompe è sempre una buona idea. Tuttavia, l'evoluzione dei motori moderni, fa sì che necessitino di carburante centinaia di volte più pulito rispetto a solo un decennio fa. Ad esempio, la tecnologia di filtrazione da 10 micron, che era efficace alcuni anni fa, non è semplicemente più adeguata per i macchinari moderni. Con pressioni di iniezione elevate e margine di solo 1 o 2 micron nei sistemi di alimentazione HPCR, è necessaria una filtrazione molto più fitta. Come regola generale, il filtro dell'erogatore deve essere efficiente quanto il filtro carburante secondario specificato per la tua apparecchiatura.
D: Come posso sapere se il mio coalescente funziona come affermano le relazioni di test pubblicati?
R: È molto difficile determinare in tempo reale le prestazioni del separatore di acqua/carburante (coalescente). L'assenza di acqua nella vaschetta di raccolta, può significare che non c'è acqua libera nel carburante o che il coalescente potrebbe aver diminuito l'efficienza per la rimozione dell'acqua. Gli additivi e il biodiesel nel carburante possono diminuire l'efficacia del coalescente per rimuovere l'acqua. I metodi di test ufficiali per l'efficienza della rimozione dell'acqua utilizzano un carburante dal quale sono stati rimossi tutti gli additivi e i tensioattivi: i risultati dei test non sono quindi predittori accurati delle prestazioni reali con il gasolio odierno.
D: Utilizzo un buon miglioratore di flusso freddo, quindi perché in inverno continuo ad avere così tanti problemi?
R: I miglioratori del flusso freddo, per progettazione, impediscono ai piccoli cristalli di gasolio di trasformarsi in cristalli più grandi (fenomeno noto come gelificazione). Ciò a sua volta abbassa la temperatura alla quale il gasolio può ancora fluire ed essere utilizzato nel sistema di alimentazione. Con i motori HPCR odierni, i filtri sono sempre più efficienti e i cristalli di gasolio più piccoli, che un tempo passavano attraverso i filtri, ora rimangono intrappolati proprio come fanno i particolati. Ciò può causare l'ostruzione prematura del filtro e ridurre la durata.
D: Il biodiesel è appena stato introdotto nella mia area. Ho sentito racconti tremendi. Che cosa posso fare?
R: Sebbene il biodiesel abbia molte buone qualità, può essere una sfida per quel che riguarda la filtrazione. Il biodiesel agisce come un solvente, quindi tende a pulire l'infrastruttura quando viene introdotto per la prima volta, affaticando il sistema di filtrazione esistente. Il biodiesel inizia a gelificare o solidificare a temperature molto più elevate rispetto al gasolio fossile, rendendo difficile lo scorrimento e la filtrazione nei climi più freddi. Infine, il biodiesel contiene glicerina, che anche in piccole quantità, può contribuire a una rapida ostruzione del filtro. La migliore strategia è quella di rimuovere tutta la glicerina solidificata prima che raggiunga l'apparecchiatura.