I fornitori di carburante gestiscono miscele di idrocarburi nel momento e nel luogo della vendita, ma non possono controllare le oscillazioni meteorologiche insolite o il carburante stoccato nei serbatoi o trasportato in climi più freddi. NON aggiungere olio combustibile al carburante nel tentativo di abbassare il punto di intorbidamento. È severamente vietato dalla maggior parte dei produttori di macchinari e può invalidare la garanzia.
Previsione del funzionamento alle basse temperature
Esistono numerosi test intesi a prevedere le prestazioni di un determinato carburante alle basse temperature. I meriti relativi sono oggetto di qualche dibattito. Dall'avvento dei sistemi di alimentazione HPCR, dei filtri per carburante a efficienza elevata, dell'ULSD e del diffuso biodiesel, non è stato pubblicato alcun dato di test indipendente sulla loro effettiva utilità.
Punto di intorbidamento: Quando il gasolio si raffredda, inizia la formazione di cristalli di cera e compare una foschia bianca (o "nuvola") degna di nota. La paraffina fuoriesce dalla soluzione e resta intrappolata nei filtri carburante e nelle pompe di sollevamento. La temperatura effettiva di questa sorta di nuvola varia a seconda delle caratteristiche del carburante. Alcuni combustibili di bassa qualità possono avere punti di intorbidamento che arrivano a 40 °F/4 °C, ma la maggior parte dei combustibili di buona qualità avrà un punto di nuvolosità intorno a 32 °F/0 °C (non trattato). Di norma, i miglioratori del flusso freddo non sono efficaci per abbassare il punto di intorbidamento. Esistono alcuni abbattitori del punto di intorbidamento che sono in grado di abbassare significativamente il punto di intorbidamento di un carburante, ma il loro uso è generalmente sconsigliato perché possono effettivamente funzionare come antigelificante che hanno lo scopo di mantenere il carburante fluido. Il modo migliore per abbassare il punto di intorbidamento è aggiungere un idrocarburo con un contenuto di paraffina inferiore come il gasolio n. 1-D.
Punto di ostruzione a freddo del filtro (Cold Filter Plugging Point CFPP): Questa è la temperatura alla quale i cristalli di cera ostruiscono rapidamente i filtri carburante, impedendo l'ingresso del gasolio nel motore, impedendogli di avviarsi o di spegnersi a freddo (di solito nel momento meno opportuno). I miglioratori del flusso freddo possono abbassare il CFPP di diversi gradi. In realtà non abbassano la temperatura di solidificazione della paraffina, ma agiscono sul cristallo di cera stesso. Alterano le dimensioni e la forma dei cristalli in modo che il carburante scorra meglio e passi attraverso i pori del filtro a temperature inferiori.
*Invito alla cautela: La maggior parte dei miglioratori di flusso a freddo non sono efficaci nell'ULSD tanto quanto nel carburante ad alto tenore di zolfo. Assicurati che gli indicatori di prestazioni siano basati sui risultati dei test che utilizzano ULSD. In caso contrario, sono irrilevanti. Il metodo più comune per misurare il CFPP è il D6371 dell'ASTM. È stato sviluppato nel 1965 e utilizza metodi di raffreddamento rapido per determinare la temperatura alla quale 20 cc di gasolio non scorrono più attraverso una rete metallica da 45 micron in 60 secondi o meno. Uno studio del CRC (Coordinating Research Council) del 1981 ha stabilito che il CFPP non è un preduttore accurato delle prestazioni nella realtà. Tende a sovrastimare le temperature minime di esercizio (cioè le prestazioni nei climi freddi in realtà non sono così efficaci come indicherebbe il test).